finalmente oggi dopo giorni estenuanti al lavoro, tra caldo e voli, sono andata al mare con i miei, loro partono prestissimo la mattina, per godersi le ore migliori, cosi alle 6 eravamo già in viaggio...
arrivati che non erano neppure le 7, colazione e poi ci siamo spiaggiati, faceva caldo ma una bella brezza marina lo rendeva sopportabile; eravamo lí io mia mamma e mio papà, come quando ero piccola e a luglio andavamo ogni anno al mare, tanti ricordi sono affiorati alla mente, gli anni sono passati troppo in fretta, mi soffermo a guardarli e li vedo invecchiati, mi chiedo quanto tempo ancora avrò a disposizione, una profonda tristezza mi assale, non sono pronta a perdere i miei.
facciamo il bagno e l'acqua è pulita e calda, si sta divinamente, io e papà andiamo un po al largo per nuotare e mamma torna all'ombrellone, stiamo lí in super relax più di un'ora, è strano per me, non ho mai avuto un gran bel rapporto con lui, eppure lí stavo bene, con loro sono stata bene.
la nota negativa è stata vedere troppi bambini con le loro madri giocare felici, il pensiero è subito andato a finire proprio dove non volevo, mi fa male vedere quanto abisso di distanza ci sia tra me e quelle madri, quelle famiglie, ho immaginato come potesse essere una vacanza con dei bambini, e mi sono trovata a desiderare una vita che non ho, di rimbalzo ho pensato ai sintomi e a come mi sia palesemente illusa di avercela fatta....
stasera sono a casa da sola, Filippo è di nuovo fuori per lavoro, da un lato mi fa bene stare da sola per decomprimere, ma mi manca e vorrei che fosse qui.
Nessun commento:
Posta un commento