Tutto questo mi è capitato oggi verso l'ora di pranzo: stamattina era iniziata abbastanza bene, mi sentivo energica e pronta per un bel giro di shopping, mi sono truccata, vestita bene e via, prima tappa ho preso due solari per il mare, domani mattina andrò coi miei una giornata e porterò anche Candy, l'idea di andare un po di ore al mare mi piaceva e mi rendeva serena.
Seconda tappa negozio di vestiti che faceva una promozione su due capi acquistati il 50%, inizio il mio giro e comincio a prendere qualcosa da provare, mi piace perdermi tra i vestiti, immaginare gli outfit, provare tutto nel camerino, ero contenta avevo trovato due paia di pantaloni freschissimi per l'estate e un nuovo costume da portare domani al mare, avevo sentito Filippo che era in pausa pranzo, gli ho preso un giubino a cui poi staccheremo le maniche, ero serena, sarei pure andata a pranzo fuori da qualche parte dato che erano già le 13:30.
Quando arrivo in cassa fiera dei miei acquisti e del mio giro e bamh davanti a me una mamma con una neonata in braccio, così piccola, che non avrà avuto più di una settimana di vita, ed ecco che tutto svanisce, quei meravigliosi occhietti e i piedini minuscoli mi hanno riportata dritta là, potevo anche io avere uno scriciolo così in braccio o aspettarne uno, invece niente, io questa fortuna non ce l'ho, i miei due li ho persi per sempre e chissà se mai ne arriverà un terzo.
Ho avuto giusto il tempo di pagare e uscire che ho messo in moto la macchina e sono scoppiata a piangere, un pianto disperato, lacrime che non ho saputo gestire e trattenere, è bastato davvero un attimo e tutta la serenità che avevo è svanita.
Ho proseguito il mio giro di shopping, ho cercato un posto per pranzare ma non avevo fame, ho mangiato solo un gelato sperando mi consolasse un po', invece nulla.
Mi sono consolata solo da sephora, dove ho speso 80€ di cosmetici di cui non avevo bisogno, poi ho passeggiato nel centro commerciale come uno zombie e un gran mal di testa di faceva avanti.
Ho fatto qualche altro acquisto e poi mi sono trascinata alla macchina, per fortuna che avevo fotografato il posto in cui l'avevo parcheggiata, altrimenti sarei ancora là a cercarla.
Per la strada di ritorno ho telefonato a mia mamma per accordarci per domani, abbiamo chiaccherato un po' ma non le ho detto nulla di come mi sentivo.
Una volta a casa Candy mi ha dato il bentornata con due belle pozze di pipì da pulire, ho provato a connettermi a skype per parlare un po' con la mia amica trasferita a Roma, ma a lei non andava la connessione quindi non mi sono potuta sfogare con nessuno.
E' arrivata l'ora di andare a preparare la cena e di prendere un okitask per il mal di testa che mi sta uccidendo.
Stasera partita dell'Italia agli europei di calcio e speriamo di straviarci un po'.
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