Ora ho due angeli volati in cielo e pensare di andare avanti è così difficile.
L'intervento è andato, è stato più doloroso dell'altra volta, credo perché avessero di più da estirpare....
Mi sento così male da non avere nemmeno più la forza di piangere, vegeto per casa perennemente in pigiama e non mi allontano troppo dal letto.
Stamattina è venuto l'elettricista a montare i nuovi lampadari e non posso stare a letto, non riesco nemmeno a godermi questa novità della casa, tutto sembra non abbia più importanza ormai.
Prima dell'operazione ho parlato col primario e mi ha detto di non mollare, che non ho problemi a rimanere incinta e mi ha consigliato una serie di esami per capire se ho un problema risolvibile con qualche farmaco prima di riprovarci, le sue parole mi rimbombano ancora in testa, il desiderio di maternità è davvero grande per rinunciare così.
La mia vicina di letto in ospedale era incinta e ha abortito pure lei, la sua situazione era simile alla mia prima volta quando non è riuscito a crescere, lei era alla terza fivet, ha 41 anni e nessuna intenzione di arrendersi; ci siamo scambiate i numeri di telefono, lei lavora vicino a dove abito e rimarremo in contatto, credo sia importante sentire persone positive attorno.
Un'altra novità importante è aver ritrovato una vecchia amica delle perline, fatalità ha voluto che fosse ricoverata nella stessa stanza e così ci siamo scambiate i nuovi numeri di telefono e non appena ci rimettiamo in sesto ci vedremo per perlinare, sarà sicuramente positivo non essere più così sola.
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